È proprio il cyberbullismo il tema al centro dell’evento che si terrà a Pieve Emanuele mercoledì 17 gennaio con un programma di interventi che mette a confronto e fa dialogare istituzioni, ragazzi e ragazze con testimonianze dirette, esperti di sicurezza in rete e pedagogisti.
AFOL Metropolitana porta, all’interno dell’evento, tutta l’esperienza del progetto “PEC! – peer education against cyberbullism”, pensato da Afol Metropolitana e finanziato da Regione Lombardia con “Giovani SMART”. PEC! ha coinvolto i giovani contro il cyberbullismo valorizzando la peer education e l’uso etico di digitale e social.
L’obiettivo rincorso in questi mesi di attività di progetto è infatti stato quello di rendere ragazzi e ragazze consapevoli e protagonisti nella prevenzione e nel contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, attraverso la formazione e la condivisione tra coetanei di valori e comportamenti etici. PEC! è stato scelto da più di 100 ragazzi e ragazze tra i 15 e i 19 anni sul territorio metropolitano milanese, una squadra che ha progettato insieme e costruito, da fine 2022 a oggi, azioni per il digitale etico e la community, usando i loro talenti e i loro linguaggi.
Protagonista del progetto il partenariato sul territorio con i Comuni di Pieve Emanuele, Rozzano, Cesate e Cormano.
Hanno supportato il progetto, che ha potuto contare anche su Action Aid, anche i Comuni di Sesto San Giovanni, San Donato Milanese e Melegnano.
Le azioni educative di sensibilizzazione e formazione dei ragazzi nella prima fase sono state realizzate in collaborazione con La Fabbrica, agenzia specializzata nell’ideazione e nello sviluppo di progetti educativi per le giovani generazioni.
La squadra di progetto, a partire dai primi laboratori che si sono svolti da novembre 2022 a gennaio 2023, ha coinvolto 114 giovani, che sono diventati, grazie alla peer education, veri e propri testimonial “virali” per i loro coetanei. Lo scambio e la condivisione di informazioni, racconti, esperienze ed emozioni tra persone della stessa età, o appartenenti allo stesso gruppo sociale, si sono rivelati strumenti utili nella prevenzione di comportamenti socialmente negativi come il bullismo e il cyberbullismo e hanno generato inclusività. Giovani professionisti filmmaker, ingaggiati dal progetto, hanno insegnato alla squadra di PEC! come girare e post produrre filmati e audiovisivi per i social e sperimentare la condivisione di prodotti video su web: video documentazione, sceneggiature e video interviste e gli eventi sul territorio offrono ancora l’occasione di creare dialogo, scambio in peer education e suggestioni parlando fuori da schemi, generalizzazioni e oltre le teorie.
CYBERBULLISMO
giovani e adulti a confronto