“I capi non sono altro che case che ci costruiamo, che arrediamo e che cambiamo ogni giorno per sentirci più protetti, più sicuri, per poter comunicare meglio, per mettere distanza. La storia di ognuno di noi non è altro che un intreccio tra il nostro presente e il nostro passato.” (G. Ferré)
Prosegue la collaborazione di Afol Moda con la famiglia di Giusi Ferré. La famiglia della giornalista di moda ha infatti scelto di donare abiti e tessuti, che la giornalista ha collezionato negli anni, per sostenere i giovani e in particolare quelli che hanno voluto dedicare il loro talento alla ricerca nell’ambito della moda contemporanea con un particolare focus sull’utilizzo di tessuti pregiati in un’ottica di sostenibilità. Con l’obiettivo di valorizzare la donazione della famiglia, la scuola ha promosso, nei mesi scorsi, un contest in omaggio alla figura di Giusi Ferré, una selezione interna tra gli studenti e le studentesse dei corsi di fashion design. Una commissione interna, presenziata da Matteo Osso, storico assistente di Giusi Ferré, e dalla famiglia ha scelto Lorena Valle, studentessa di fashion design. Il talento della vincitrice del contest promosso da AFOL Moda è stato quello di proporre una collezione volta a rappresentare il vissuto e la personalità sfaccettata e anticonformista di Ferré, che si estrinseca in un progetto massimalista e inclusivo. I capi proposti sono infatti genderless, pensati per corpi comuni, di ogni altezza, forma e genere. In un’ottica di upcycling, ovvero la capacità di trasformare vecchi abiti (e non solo), facendone altri, un mix perfetto tra tra sostenibilità ambientale, riciclo e creatività. Per la messa a punto della collezione verranno utilizzati infatti i tessuti che la stessa Ferré ha generosamente donato alla scuola, così da farli rivivere attraverso la creatività dei nostri studenti. La realizzazione della collezione è invece affidata agli studente e alle studentesse del corso di sartoria avanzata.
Questo progetto è solo l’ultimo step della collaborazione della scuola AFOL Moda con la famiglia Ferré che ha consentito quest’anno a Sharon Angela Ferrante di entrare nel settore della moda, con il corso Sartoria Avanzata: Atelier, attraverso una borsa di studio. A settembre invece, proprio a inizio anno formativo, la famiglia ha donato alla scuola più di 300 volumi sulla moda, dando vita così al primo nucleo della biblioteca aperta a studenti e studentesse.
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