È stato presentato lo scorso lunedì lo sportello dedicato ai servizi al lavoro per i detenuti della casa di reclusione di Milano Opera, nato dalla collaborazione tra Afol Metropolitana, Galdus e Regione Lombardia
Il nuovo servizio per il reinserimento lavorativo dei detenuti presso la Casa di Reclusione di Milano Opera è stato inaugurato alla presenza del sottosegretario alla giustizia, del Vicepresidente e Assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Lombardia, della Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Milano, del Direttore della Casa di Reclusione di Milano Opera, del Dirigente Divisione Lavoro di AFOL Metropolitana e del Presidente di Galdus.
Il servizio rappresenta un nuovo modello integrato pubblico e privato ideato nell’ambito del programma Gol (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori), e nato per accompagnare la popolazione carceraria in un percorso di reinserimento lavorativo. Il programma GOL – che rientra nelle linee di politica attiva previste dal PNRR nazionale – mira al potenziamento di nuove competenze delle divere fasce di popolazione per favorire il loro ingresso nel mercato del lavoro.
Per loro Afol Metropolitana assicura il supporto dei propri operatori per una serie di servizi per il lavoro, come la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro e la possibilità di partecipare a percorsi formativi al fine di migliorarne le proprie competenze. Le attività che verranno svolte all’interno dello Sportello Lavoro riguardano principalmente: colloquio di accoglienza, bilancio di competenze, colloquio di assessment e di orientamento, stesura di curriculum vitae e interventi per il reinserimento lavorativo.
Le persone destinatarie delle attività del nuovo servizio sono circa un quarto dell’intera popolazione detenuta. Si tratta delle persone impegnate in varie attività lavorative all’interno della casa di reclusione sia per le cooperative sia per il Ministero della Giustizia, oltre che i detenuti ammessi al lavoro in esterno.