Prosegue “PEER TO DIGIT il progetto ideato da Afol Metropolitana che coinvolge i giovani contro il cyberbullismo valorizzando la peer education e l’uso etico di digitale e social. Una nuova edizione a Cesate.
Finanziato da Regione Lombardia nell’ambito di GIOVANI SMART 2.0, “PEER TO DIGIT” conta su un partenariato composto da AFOL Metropolitana, nel ruolo di ente capofila, e dai Comuni di Cesate, Cormano, Cologno Milanese, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese e Pieve Emanuele, ai quali si aggiunge la collaborazione dei Comuni di Melegnano, Rozzano, Sesto San Giovanni e delle società cooperative Arti & Mestieri Sociali, Casa dello Studente e La Strada.
Il progetto ha l’obiettivo di rendere ragazzi e ragazze consapevoli e protagonisti nella prevenzione e nel contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo, attraverso la peer education, ossia la formazione e la condivisione tra coetanei di valori e comportamenti etici. I protagonisti del percorso sono i giovani tra i 15 e i 19 anni, una squadra che sarà sostenuta nel progettare insieme e nel costruire azioni per il digitale etico e la community, usando i propri talenti e linguaggi.
Le azioni educative sono realizzate in collaborazione con La Fabbrica, agenzia specializzata nell’ideazione e nello sviluppo di progetti educativi per le giovani generazioni.
Perché PEER TO DIGIT
Dopo l’efficace esperienza del progetto “PEC! Peer Education Against Cyberbulism”, nato in era post pandemica, torna una nuova progettualità, in risposta ai dati che registrano un forte aumento dei casi di violenza on line e cyberbullismo. La rabbia dei giovani, infatti, è cresciuta, così come sono cresciute le forme di violenza digitale. L’aumento delle forme di aggressività si rileva, a partire dalla fase pandemica, essere la soluzione sempre più adottata dai giovani per contenere ansia e angoscia (cfr. European Child & Adolescent Psychiatry, Rep.Italy Gen.2022).
Quali sono gli strumenti messi in pista dal progetto per arginare il fenomeno del cyberbullismo? Due sono le chiavi individuate. Una è quella della prossimità territoriale, ossia la disponibilità per i giovani cittadini di opportunità sul proprio territorio, che è possibile grazie alla rete dei Comuni coinvolti e all’individuazione degli spazi aperti nei centri di formazione di AFOL Metropolitana.
L’altra è quella della peer education, in cui i giovani diventano veri e propri educatori e testimonial per i loro coetanei. Lo scambio e la condivisione di informazioni, racconti, esperienze ed emozioni tra persone della stessa età, o appartenenti allo stesso gruppo sociale, si rivela vincente nella prevenzione di comportamenti socialmente negativi come il bullismo e il cyberbullismo e genera inclusività.
Le tappe di PEER TO DIGIT
Il progetto prevede fino ad agosto un calendario di attività sul territorio metropolitano con il supporto dei Comuni in cui sono presenti i Centri di Formazione di AFOL Metropolitana, dove si terranno i primi incontri sul Cyberbullismo, percorsi educativi in 4 incontri al pomeriggio.
Ogni incontro ha l’obiettivo di coinvolgere e poi attivare e formare ragazze e ragazzi anche come peer educator perché possano diffondere sul proprio territorio le tematiche affrontate negli incontri e possano prepararsi successivamente alla fase creativa, che prevede nella primavera del 2025 dei laboratori aperti, diffusi, espressivi e di sperimentazione e comunicazione video e social, condotti in peer education, con lo sviluppo di un prodotto narrativo audiovisivo o di un racconto musicato con interviste o performance artistiche, il tutto adattato ai format social e moltiplicato con challenge etiche. I lavori realizzati dai giovani saranno valorizzati attraverso eventi sul territorio. Saranno proprio i giovani a raccontarci com’è andato il progetto.
Il progetto PEER TO DIGIT è finanziato da Regione Lombardia nell’ambito di Giovani SMART 2.0 (SportMusicaARTe) che sostiene la realizzazione di progetti mirati ad azioni di contrasto ai fenomeni del disagio giovanile attraverso la promozione e il supporto di percorsi di crescita, partecipazione e inclusione sociale, nonché opportunità di supporto psico-fisico ai giovani, mediante l’organizzazione di laboratori artistici e musicali e l’accesso, gratuito e libero, alle attività sportive sul territorio.
Se hai tra i 15 e i 19 anni, partecipa a PEER TO DIGIT e diventa protagonista nella lotta al cyberbullismo. È completo il calendario dei laboratori, aperti a tutti i giovani e realizzati usando le nostre scuole aperte sul territorio. Si tratta di 4 incontri finalizzati a formare giovani peer educator, pronti a sensibilizzare e supportare i loro coetanei contro il bullismo e il cyberbullismo. Avrai così l’occasione di sviluppare strategie di prevenzione, creare attività espressive e artistiche, e attivare il cambiamento nella tua comunità.
Il progetto utilizza la forza della peer education per attivare giovani come te e coinvolgere anche NEET e coetanei in difficoltà, promuovendo inclusione e solidarietà.
Se hai tra i 15 e i 19 anni, partecipa a PEER TO DIGIT e diventa protagonista nella lotta al cyberbullismo. È completo il calendario dei laboratori, aperti a tutti i giovani e realizzati usando le nostre scuole aperte sul territorio. Si tratta di 4 incontri finalizzati a formare giovani peer educator, pronti a sensibilizzare e supportare i loro coetanei contro il bullismo e il cyberbullismo. Avrai così l’occasione di sviluppare strategie di prevenzione, creare attività espressive e artistiche, e attivare il cambiamento nella tua comunità.
Il progetto utilizza la forza della peer education per attivare giovani come te e coinvolgere anche NEET e coetanei in difficoltà, promuovendo inclusione e solidarietà.
4 APPUNTAMENTI A CESATE

