Si tratta del ponte di Costruire futuro, l’ambizioso progetto che affianca i minori stranieri in percorsi di sostegno, accompagnamento all’autonomia e inclusione sociale. Attivi all’interno del progetto, oltre ad AFOL Metropolitana, una rete di servizi pubblici, del privato sociale e centri di accoglienza, una squadra che punta a coordinare e integrare in modo efficiente le risorse disponibili, evitando sovrapposizioni e dispersione di opportunità.
Le difficoltà nella ricerca abitativa e di accesso all’accoglienza residenziale, gli ostacoli di carattere burocratico che spesso complicano le vite dei ragazzi in uscita dai percorsi di accoglienza, l’accompagnamento alla maggiore età e alla regolarizzazione della permanenza, questi i temi che hanno dato il via al progetto. Costruirsi un futuro in Italia implica l’acquisizione della capacità a trovare risposte su molti fronti: saper comunicare, essere formati e informati, avere un luogo sicuro in cui vivere, saper resistere alle scorciatoie offerte dal mondo della criminalità, vedere valorizzate le proprie aspirazioni e capacità, avere qualcuno con cui affrontare gli aspetti traumatici della migrazione.
Il progetto coinvolge gli adolescenti in attività individuali e di gruppo per favorire la sperimentazione del mondo del lavoro e l’accompagnamento all’inserimento lavorativo, l’accompagnamento alla maggior età e alla regolarizzazione della permanenza, l’accesso all’accoglienza residenziale per i neomaggiorenni, interventi di terapia psicologica e neuropsichiatrica e la socializzazione attraverso esperienza sportive, musicali o più in generale attività di tempo libero.
AFOL Metropolitana si occuperà dell’attività di orientamento finalizzata all’individuazione di percorsi formativi o tirocini all’interno di un piano individualizzato e specifico per ogni adolescente. Nelle attività di gruppo invece sono previsti percorsi di orientamento al mondo del lavoro finalizzati a acquisire una cultura di base del mondo lavoro italiano e famigliarizzare con regole, contratti, gerarchie, diritti e doveri e a sviluppare capacità di individuazione di interessi, opportunità e strategie per un inserimento lavorativo. Il confronto nel gruppo infine facilita il confronto su paure e difficoltà generando un naturale supporto reciproco.
“Costruire Futuro” si articola nei territori dell’Area Metropolitana Milanese e nel Comune di Palermo, coordina il progetto con il ruolo di capofila la Fondazione L’Aliante, sul territorio milanese partecipano AFOL Metropolitana, il centro ausiliario per i problemi minorili di Milano, la Fondazione Soleterre – strategie di pace onlus, l’associazione Agevolando e la cooperativa sociale Teatroincontro. A Palermo partecipano la cooperativa sociale Al Reves, l’associazione Working e l’associazione Beyond Lampedusa.
Sei una comunità per minori e accogli minori migranti? Il progetto Costruire Futuro potrebbe essere un valido aiuto nella realizzazione di un percorso di inserimento lavorativo e sociale a loro favore.