Partecipa anche AFOL Metropolitana alla quarta edizione del progetto Lavoro di Squadra, realizzato da Action Aid e sostenuto da Z Zurich Foundation, con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Fotografia e LaFabbrica: percorsi di self empowerment, laboratori formativi e un corso di fotografia.
L’iniziativa, quest’anno tutta al femminile, coinvolge 18 ragazze e giovani donne tra i 16 e i 25 anni, che rientrano nella condizione di NEET, in un percorso finalizzato alla loro attivazione supportandole nella definizione di un percorso personale con l’obiettivo di costruire insieme un progetto lavorativo o formativo, volto a valorizzarne e scoprirne talenti, competenze e desideri. Il modello si articola attraverso diverse strategie di intervento che vanno da laboratori partecipativi, ad attività creative, come il corso di fotografia.
AFOL Metropolitana metterà a disposizione delle ragazze tutti gli strumenti necessari per riprendere il controllo delle proprie aspirazioni e della propria crescita, percorsi di empowerment, attività di coaching e laboratori di personal branding, metodi e soluzioni concrete che rimettono al centro la persona: partono da te, dai tuoi obiettivi e dalle tue competenze, mettono a fuoco talenti e attitudini, ricostruiscono la motivazione e forniscono strategie per rimettersi in gioco, definendo un progetto formativo o professionale.
Sono oltre 2 milioni i NEET in Italia, ragazzi e ragazze che non studiano e non lavorano. Gli ultimi dati Istat (2021) confermano un fenomeno allarmante che interessa il 24% dei giovani. Un numero in crescita rispetto al 2020: più di 97 mila ragazzi nell’ultimo anno sono usciti da percorsi lavorativi o di studio. È il dato peggiore in Europa dopo Turchia, Montenegro e Macedonia. Sul fenomeno ha gravato la pandemia COVID19 che ha avuto ripercussioni importanti sulle nuove generazioni, dall’aumento dell’insicurezza nello studio e nel lavoro, ai problemi legati alle relazioni sociali e alla salute mentale, resi ancora più rilevanti dalla mancanza di misure a sostegno del reddito e dell’occupazione giovanile. La situazione peggiora se guardiamo al differenziale di genere: è inattivo il 25% delle ragazze in Italia, contro il 21,3% dei ragazzi. Secondo una ricerca OCSE (2021) le giovani donne hanno meno probabilità di trovare un impiego rispetto ai loro coetanei uomini. Nel nostro Paese solo il 30% delle donne tra i 25 e i 34 anni con un diploma di istruzione secondaria di primo grado ha trovato un impiego nel 2020, rispetto al 64% degli uomini.
Lavoro di Squadra, nato nel 2014 per prevenire e contrastare la povertà giovanile, negli anni è stato implementato in diverse città – fra cui Bari, Reggio Calabria e Torino – intercettando complessivamente oltre 650 ragazzi e ragazze. A Milano, il progetto viene realizzato dal 2015, prima nel quartiere Gratosoglio e dal 2018 al 2021 nel quartiere Comasina, grazie al contributo di Z Zurich Foundation. Negli ultimi tre anni sono stati coinvolti in totale 102 ragazzi e ragazze e oltre il 70% di loro al termine del percorso ha trovato lavoro, cominciato un tirocinio, iniziato un corso di formazione o istruzione.
La collaborazione di AFOL Metropolitana all’iniziativa e la partnership con Action Aid ci permette di rendere ancora più incisivo il nostro intervento sul territorio metropolitano con un’azione mirata sulle nuove generazioni e la possibilità di ridare fiducia alle giovani donne rendendole protagoniste del loro futuro.
immagini di Martina Cesarini | Cesa