Più di 890 azioni individuali di accoglienza, orientamento e supporto alla scelta per studenti, famiglie e insegnanti e più di 360 azioni di orientamento gruppo, molte delle quali realizzate direttamente presso oltre 60 scuole, in particolare per la scelta degli studi dopo il diploma e per l’orientamento al lavoro: sono i risultati del primo anno del piano d’azione territoriale per l’orientamento promosso da Città Metropolitana di Milano che vede AFOL Metropolitana, con il progetto “Esagono III”, in prima linea nel coordinare una ampia rete di servizi di orientamento diretti ai cittadini del territorio del milanese.
In totale sul territorio hanno beneficiato delle azioni offerte dagli orientatori AFOL più di 6.500 cittadini: famiglie, giovani, insegnanti con esiti di soddisfazione e di qualità percepita del servizio più che positivi.Non solo servizi orientativi e informativi diretti ai cittadini, ma anche affiancamento e sostegno progettuale agli operatori del sistema, in particolare le scuole, grazie alla collaborazione con Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Milano e con realtà come le Università milanesi e con Fondazioni ed Associazioni attive sull’orientamento e sull’offerta di servizi per l’occupabilità dei giovani.
I risultati raggiunti in termini qualitativi e quantitativi hanno dimostrato la sostenibilità, fattibilità ed adeguatezza dell’integrazione delle diverse competenze di AFOL rispetto ai bisogni reali dei cittadini del milanese anche grazie alla capillare presenza di presidi sui diversi territori: necessità forte del sistema scuola per il successo formativo, il contrasto alla dispersione, il recupero del fenomeno dei NEET, veicolando capacità, attitudini e talenti verso esiti di concreta progettualità (European lifelong guidance policy network – Strategia Europa2020) e di maggior successo in connessione all’ampia visuale di informazioni sulle più aggiornate opportunità di formazione e lavoro, con conseguente miglioramento delle prospettive occupazionali, cuore della mission di AFOL Metropolitana.